
Questa storia della monnezza napoletana impossibile da smaltire e' una storia non di declino ma di maturita' civile mai raggiunta. Bruxelles e Napoli contano lo stesso numero di abitanti. Com'e' che Bruxelles ha un aeroporto che funziona e a Napoli gli aerei decollano e atterrano su una pista d'asfalto circondata da condomini di 7 piani, chiamata Aeroporto internazionale di Capodichino, con il Terminal 2 per le partenze internazionali consistente in un capannone con il tetto in lamiera, dove tutto si tiene per puro miracolo? Com'e' che Bruxelles e' stata dotata di un piano energetico e a Napoli e nel sud Italia d'estate si deve programmare un piano black-out perche' l'energia per alimentare i condizionatori non e' sufficiente? Com'e' che Bruxelles possiede un ciclo dei rifiuti modello e a Napoli si brucia monnezza per strada, intossicando i residenti?
Leggendo i reportage sulla monnezza napoletana si nota nelle descrizioni impietose e accurate dei cumuli di monnezza agli angoli delle strade uno spreco esagerato. Diminuire la quantita' di rifiuti e' responsabilita' della popolazione, un fatto di costume e di civilta'. Bruxelles e' dotata dal 1985 di inceneritore (che qui si chiama "Incinérateur" e non "termovalorizzatore" con un esorcismo verbale degno della peggiore italietta democristiana che cambia i nomi alle cose per occultarne il significato), esperienza che si chiudera' presto: l'inceneritore e' una tecnologia vecchia e superata perche' chiaramente dannosa per la salute umana. L'Italia comincia a praticarla oggi, quando il mondo evoluto ormai l'abbandona, sono anni che Napoli aspetta il suo inceneritore che a 'sto punto sarebbe ridicolo quanto e' ridicolo il ponte che Messina aspetta da decenni. Un ciclo dei rifiuti che tenga insieme efficienza nello smaltimento e salute dei cittadini costa un sacco di soldi e infatti a Bruxelles le tasse sono alte, scandalosamente alte, ma in un certo senso tornano indietro in termini di servizi efficienti e al passo coi tempi. Quando si pagano le tasse e in piu' si china la testa pagando il prezzo dell'ignoranza di una classe politica arretrata, corrotta e incapace, be' assomiglia molto a un suicidio.
Sono fatti di costume: diminuire responsabilmente la quantita' di rifiuti prodotti; avere la capacita' di capire le tecnologie nuove e piu' efficienti; destinare le tasse a implementare un ciclo dei rifiuti costoso ma sicuro.
Che fine fa la monnezza in Belgio? Nelle Fiandre piu' del 70% dei rifiuti domestici viene riciclato o trasformato in compost. Dei 530 kg di rifiuti prodotti in un anno da ogni abitante delle Fiandre, solo 150 kg vengono bruciati oggi dagli inceneritori, 100 kg a persona in meno rispetto a 10 anni fa, dato sorprendente se si pensa che i consumi sono cresciuti a un ritmo del 3% all'anno: evidentemente una buona campagna di comunicazione ha portato risultati. In Vallonia, la regione francofona a Sud, 250 kg di rifiuti per persona all'anno vengono bruciati negli inceneritori, comunque meglio della media europea, che e' di 270 kg per persona all'anno.
L'inceneritore di Neder-over-Heembeek, situato nei pressi della residenza reale a Bruxelles, tratta i rifiuti della Region Bruxelles Capitale dal 1985 e dal 1999 e' rimasto l'unico inceneritore in citta'. Il governo ha infatti deciso di spegnere progressivamente tutti gli altri, rendendo le norme per la progettazione di inceneritori sempre piu' stringenti, a causa dei danni alla salute: abbassamento delle soglie di emissioni di diossina, installazione di filtri speciali. Il calore sprigionato dalla combustione dei rifiuti viene recuperato sotto forma di vapore e genera energia. L'inceneritore smaltisce piu' di 500mila tonnellate di monnezza all'anno e produce il 6% dell'energia consumata nella capitale belga. Le scorie prodotte sono: ceneri solide (25% dei rifiuti entranti), ceneri volatili catturate dai filtri (2%), residui ferrosi (2%). Le ceneri solide vengono trasformate in carbone in Olanda (dove vengono trasportate per via fluviaria perche' in Nord Europa i fiumi sono un mezzo di trasporto come altri) e infine utilizzate come materiale da costruzione per lavori pubblici. Le ceneri fini (rifiuti classificati a alta pericolosita') vengono stoccate in una discarica per il trattamento di rifiuti speciali in territorio fiammingo e in piccola parte "valorizzate" in un impianto sperimentale in Olanda.
Questo ciclo costa un sacco di soldi, funziona bene e minimizza l'impatto dello smaltimento sulla salute dei cittadini. Ma e' vecchio e di tanto in tanto le soglie di emissioni di diossina dell'inceneritore vengono superate, percio' oggi che nuove ricerche hanno anche appurato l 'emissione di nanoparticelle di metallo, che portano a danni per la salute ancora peggiori, vengono sperimentate nuove soluzioni. Tutte queste informazioni sono disponibili sul sito di Bruxelles Environnement, il Ministero dell'Ambiente della capitale; cercate le stesse informazioni sul sito del Ministero dell'Ambiente italiano, troverete tre paginette disperate dal titolo "Rifiuti: cosa fare" scritte in stile sussidiario da terza elementare.
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