lunedì 14 dicembre 2009

Viulenz!


Brutalmente zittire sul nascere i ragionamenti degli interlocutori durante i talk show, non appena toccano i nodi sensibili del Cav. Sprezzantemente ridicolizzare chi pone questioni morali come conflitto d'interessi del Cav, storia giudiziaria del Cav, scandali sessuali del Cav, contraddizioni tra libertinismo del Cav e familismo del partito del Cav. Ferocemente abbaiare dal palco contro i manipoli di contestatori che nelle piazze contestano i comizi del Cav. Spregiudicatamente manipolare in tv e rovesciare la verita' sulle molteplici magagne del Cav: scudo fiscale, asta dei beni confiscati ai mafiosi, leggi note come "ad personam", piu' che altro leggi "ad minchiam" o che non servono a una beneamata minchiam alla gente comune.

Pesantemente censurare le innumerevoli figure di merda internazionali del Cav: corna, cucu', kapo,
mutande femminili disegnate durante l'ultimo vertice a Bruxelles. Violentemente e quotidianamente attaccare tutte le istituzioni della Repubblica: Presidente della Repubblica? Comunista, no buono. Presidente della Camera? Traditore, no buono. Parlamento? Spreco di tempo, no buono. Opposizione Politica? Rosy Bindi? Piu' bella che intelligente, no buona. Corte Costituzionale? Comunista, no buona. Banca d'Italia? Pessimista, no buona. Commissione Europea? Esiste, no buona. Stampa? Di sinistra, no buona. Magistratura? Mentalmente disturbata, no buona.

Velenosamente sputtanare a mezzo stampa la madre di tre suoi figli, dopo che questa ha rivelato che 'sto Cav se la fa con le minorenni, ha chiesto il divorzio (45 milioni di euro al mese di "alimenti") e ha pregato che qualcuno si prenda cura della salute mentale Cav. Nessuno l'ha fatto, ahime'.

E che cazzo. Di buono a questo mondo sembrava ci fossero rimasti gli avvocati che lo difendono nei processi, le troiette che si turano il naso e gliela danno sperando in una particina in una fiction, e i leccaculo kamikaze che lo difendono in tv. Da un anno e mezzo, esasperatamente, non faceva altro che evocare un'immagine violenta di un'Italia che lo odia, che lo vuole morto, tutti tranne avvocati, troiette e kamikaze. Un giorno si autoesaltava con sondaggi inesistenti, "il 72% degli italiani e' con me", il giorno dopo scendeva in piazza a
Bari e non poteva raggiungere il posto del comizio perche' un centinaio di contestatori gli sbarrava la strada. In un anno e mezzo di governo non ha fatto altro che tentare di pararsi il culo dalla giustizia per legge, e nel tempo libero violentare lo Stato, abusare della pazienza dei cittadini, stuprare le istituzioni.

Adesso lo sanno, lui e i suoi kamikaze, che se insisti troppo a violentare lo Stato, prima o poi qualcuno ti tira nell'occhio un bel cazzotto. O un duomo in miniatura.

1 commento:

andima ha detto...

chi semina vento..