Luigi De Magistris, ex magistrato che ha fatto fortuna e sfortuna con inchieste sui fondi europei finiti alle mafie, finito sull'altare una prima volta dopo aver tracciato i percorsi dei soldi da Bruxelles a politica e mafia, nella polvere una prima volta quando quelle inchieste gli sono state tolte forzatamente. Ora è finito sull'altare una seconda volta: è stato nominato presidente della Commissione di Controllo del Bilancio del Parlamento Europeo. Controllerà, in estrema sintesi, come vengono spesi i fondi europei, vigilerà che non finiscano in mani mafiose, ancora.
De Magistris è napoletano. Un classico caso di gallo 'ncoppa 'a munnezza. Ha preso mezzo milione di voti alle elezioni europee. Cosa c'era di meglio di lui, in lista?
Sono amico di Debora Serracchiani, su Facebook, s'intende. E' parecchio attiva. Bombarda ogni giorno i suoi amici di post sulle sue attività politiche al Parlamento Europeo, sulle interviste che le fanno tg, talk show, blog, sui suoi interventi a conferenze del Partito Democratico, sulla presentazione del suo libro. Apprendo oggi, infatti, che ha scritto un libro, Il Coraggio che Manca.
Ogni passo di Debora Serracchiani, viene sezionato, fatto a pezzi, interpretato e ricomposto da quelli che la seguono su Facebook. Le contestano una marea di cosine e cosette: dovrebbe candidarsi a Segretario del PD per rappresentare i giovani, dovrebbe brillare di luce propria e non auto-offuscarsi, schierandosi con personaggi logori come Franceschini, Rutelli, Binetti e Fassino, dovrebbe schierarsi invece a favore di Beppe Grillo, o magari dovrebbe passare con Di Pietro, o forse dovrebbe appoggiare Ignazio Marino, e comunque come si permette di pubblicare un libro? Dovrebbe prima dimostrare quanto vale e poi scrivere un libro! Dovrebbe pensare a dimostrare quanto vale e non a fare soldi con gli instant books!
Ma dove vivete?, mi viene da chiedere.
Non sarà certo colpa vostra, ma forse non vivete in quel paese nel quale la politica è spietatamente corrotta, logora, inefficiente, vecchia, collusa, autoreferenziale, succube di una finanza e di un'industria anacronistiche? Non vivete, per caso, in quel paese nel quale lo Stato è talmente debole che tratta e convive con la mafia, anzichè combatterla? Quel paese il cui primo ministro è nella lista dei dieci leader politici peggiori del mondo?
Scusate ma è più utile una Debora Serracchiani che si mette in coda dietro Beppe Grillo e Antonio Di Pietro e ne riflette le quotidiane gustose pappardelle, oppure una Debora Serracchiani schierata nello stesso campo con gli impresentabili Binetti, Rutelli e Fassino, con i quali è chiaro che lei non ha nulla da spartire ma appunto con la sua freschezza, chiarezza e pulizia fa da contrappeso alle boiate di questi vecchi Proci (proci, non porci) che hanno corrotto la corte di Ulisse in attesa che un nuovo Berlinguer arrivi a guidare la sinistra?
In altre parole, vi rendete conto che Debora Serracchiani è un altro gallo 'ncoppa 'a munnezza? E vi fa schifo? Barack Obama è diventato presidente dopo il disastro di Bush. Gallo 'ncoppa 'a munnezza pure lui. Ma, a quanto pare, è così che si diventa grandi.
De Magistris è napoletano. Un classico caso di gallo 'ncoppa 'a munnezza. Ha preso mezzo milione di voti alle elezioni europee. Cosa c'era di meglio di lui, in lista?
Sono amico di Debora Serracchiani, su Facebook, s'intende. E' parecchio attiva. Bombarda ogni giorno i suoi amici di post sulle sue attività politiche al Parlamento Europeo, sulle interviste che le fanno tg, talk show, blog, sui suoi interventi a conferenze del Partito Democratico, sulla presentazione del suo libro. Apprendo oggi, infatti, che ha scritto un libro, Il Coraggio che Manca.
Ogni passo di Debora Serracchiani, viene sezionato, fatto a pezzi, interpretato e ricomposto da quelli che la seguono su Facebook. Le contestano una marea di cosine e cosette: dovrebbe candidarsi a Segretario del PD per rappresentare i giovani, dovrebbe brillare di luce propria e non auto-offuscarsi, schierandosi con personaggi logori come Franceschini, Rutelli, Binetti e Fassino, dovrebbe schierarsi invece a favore di Beppe Grillo, o magari dovrebbe passare con Di Pietro, o forse dovrebbe appoggiare Ignazio Marino, e comunque come si permette di pubblicare un libro? Dovrebbe prima dimostrare quanto vale e poi scrivere un libro! Dovrebbe pensare a dimostrare quanto vale e non a fare soldi con gli instant books!
Ma dove vivete?, mi viene da chiedere.
Non sarà certo colpa vostra, ma forse non vivete in quel paese nel quale la politica è spietatamente corrotta, logora, inefficiente, vecchia, collusa, autoreferenziale, succube di una finanza e di un'industria anacronistiche? Non vivete, per caso, in quel paese nel quale lo Stato è talmente debole che tratta e convive con la mafia, anzichè combatterla? Quel paese il cui primo ministro è nella lista dei dieci leader politici peggiori del mondo?
Scusate ma è più utile una Debora Serracchiani che si mette in coda dietro Beppe Grillo e Antonio Di Pietro e ne riflette le quotidiane gustose pappardelle, oppure una Debora Serracchiani schierata nello stesso campo con gli impresentabili Binetti, Rutelli e Fassino, con i quali è chiaro che lei non ha nulla da spartire ma appunto con la sua freschezza, chiarezza e pulizia fa da contrappeso alle boiate di questi vecchi Proci (proci, non porci) che hanno corrotto la corte di Ulisse in attesa che un nuovo Berlinguer arrivi a guidare la sinistra?
In altre parole, vi rendete conto che Debora Serracchiani è un altro gallo 'ncoppa 'a munnezza? E vi fa schifo? Barack Obama è diventato presidente dopo il disastro di Bush. Gallo 'ncoppa 'a munnezza pure lui. Ma, a quanto pare, è così che si diventa grandi.
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